Quotidianamente ci imbattiamo in case history interessanti che ci fanno da ispirazione per i brief che riceviamo. In alcun casi si tratta di tradizionali attività di marketing integrate on-line che utilizzano le piattaforme social (per esempio, la Consumer activation integrate). Più nello specifico, le case history di maggiore successo possono essere racchiuse in 4 filoni che vogliamo condividere con voi. Siamo certi che vi verrà voglia di attivare le vostre marche e coinvolgere subito i vostri clienti. 

• Consumer activation integrate: utilizzano iniziative social e sono chi più chi meno integrate all’off-line. In questo senso, una delle campagne più originali, almeno nell’idea, è la campagna che ha puntato sul social shopping, mescolando gruppi d’acquisto e social media come Facebook, per promuovere l’e-Commerce di Terranova, su un sito web esterno. L’idea, era semplice ma efficace. Ogni giorno sulla fan-page di Terranova, veniva condivisa una proposta di un capo d’abbigliamento Terranova, sotto forma di immagine pubblicata sulla bacheca. Ogni volta che un fan cliccava su “mi piace” il prezzo del capo si abbassava di 5 centesimi, fino a raggiungere, mi piace permettendo, anche 0 euro. Ovviamente campagne del genere, oltre ad affermare ancora di più un brand già ben posizionato nel mercato, lo caratterizzano meglio nell’on-line rendendo consapevoli i potenziali clienti, che Terranova è presente nei social media, conversa con la propria audience e prevede benefici per chi lo segue nel canale on-line Facebook. La campagna ha inoltre il vantaggio di stimolare il buzz, on-line e off-line in quanto gli interessati (soprattutto donne) invitano le loro amiche ad acquistare i capi iscrivendosi alla pagina e cliccando “mi piace”.

• Shopper digital activities: attività Retail oriented che hanno obiettivi più di vendita o di esperienza d’acquisto e utilizzano anche l’integrazione digital. Ciò che unisce le campagne di successo appartenenti a questo filone è il desiderio di rendere l’esperienza di acquisto più gradevole. Per esempio, in Brasile C&A ha lanciato una in-store promotion che mostra come il mondo reale può interagire con il mondo virtuale dei social media. Nelle grucce porta abito sono stati inseriti dei display collegati con la pagina Facebook dello store, dove gli avventori del negozio potevano cliccare un “like” se l’articolo era di loro gradimento. La speranza era che l’approvazione della comunità avrebbe incoraggiato gli acquisti. Le campagne in-store promotion sono centrali rispetto alla shopping experience e l’hanno trasformata in un’esperienza davvero unica, coinvolgente e piacevole che lascerà nel consumatore un forte ricordo che concorre a creare brand awereness.

• Viral marketing: “marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati a trasmettere uno specifico messaggio a un numero elevato di utenti finali”. In sostanza, il marketing virale è una specie di passaparola, molto contagioso, che parte da poche persone per contagiare tantissime altre, con una diffusione e con una crescita della propagazione del messaggio di tipo esponenziale. Possiamo dire che, in genere, possono diventare contenuti virali i post di un blog, i file audio o quelli video, i contenuti interattivi ma che presentano delle caratteristiche specifiche. Quali?

• Il contenuto è virale quando è divertente

• Il contenuto è virale quando è incredibile

• Il contenuto è virale quando è emozionante

•  Il contenuto è virale quando ci fa pensare

• Il contenuto è virale quando va controcorrente

• Il contenuto è virale quando è drammatico

• Il contenuto è virale quando crea imbarazzo a qualcuno

Nel caso del Viral marketing al fine di farvi cogliere meglio i segreti e il potere di questa tipologia di campagne, vi lasciamo qualche link ai video di alcune case history interessanti e di successo:

• Lo spot di Levis da 60 milioni di view perché capace di trasmettere emozioni forti attraverso una lunga storia di marca ambientata in più epoche 
• Nike e Ronaldinho, il video è stato il primo su YouTube a superare la soglia del milione di visualizzazioni. Nel 2006 Nike lanciò una campagna per promuovere la Tiempo Legend, una scarpa indossata dalla leggenda del calcio Ronaldinho. Il video è un fake, ma rimane comunque grande tra gli esempi di viral marketing. 
• Prank Marketing, è la novità dell’ultimo momento. Da ormai qualche tempo impazzano sui social video virali di un advertising non convenzionale: Prank Marketing, o Prank Adverting, che dir si voglia. Il “Prank” (scherzo) ha la qualità di colpire immediatamente l’attenzione del pubblico perché: fa ridere, tira fuori il lato sadico degli utenti (tutti amiamo vedere gli altri subire uno scherzo), pone l’attenzione su un brand in modo alternativo, se fatto nel modo giusto e diffuso attraverso i giusti canali ha una risonanza pazzesca. Il Prank Marketing è praticamente una variante del più celebre Guerrilla Marketing, stile di advertising non convenzionale che punta molto sul fattore sorpresa.

Il Prank Marketing è decisamente una strada interessante per viralizzare i propri contenuti e renderli il più condivisibili possibile. Il fattore vincente delle campagne sovra citate è stato appunto l’altissima condivisione delle stesse. Non bisogna però pensare che sia sufficiente creare un video comico, condividerlo sui social e far ridere per creare una campagna perfetta: sono infatti numerosi i fattori che concorrono alla buona riuscita.

Per concludere, nell’era del digitale, per essere vincenti, serve una strategia di comunicazione integrata: un mix di attività e strumenti di marketing on-line e off-line, che coordinate tra loro, riescano a perseguire gli stessi scopi, attraverso il lancio di un messaggio chiaro, diretto, coerente con i valori del brand e soprattutto che crei una forte connessione emotiva.

Sì, è davvero un argomento complesso e saperlo fare bene non è da tutti! Il consiglio, quindi, è quello di rivolgerti ad un’agenzia di Digital marketing, che dopo aver analizzato e studiato il tuo caso, sarà in grado di proporti un piano di comunicazione integrata adatto a raggiungere gli obiettivi prefissati.

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